Tonino Esposito ci scrive : Ciao Franco, è un po di tempo che non ci sentiamo e mi dispiace, forse “me sto facenne a rincrescere”, ma mo è venute Natale e mi son ricordato di due canzoni.
Una mi ricorda di quando mia madre o mia nonna Giovannina Iacono-Califano mi portava con se in chiesa durante le novene di Natale. Ero ragazzino ma ricordo molto bene che mi emozionava sentire la gente, raccolta in chiesa, intonare “Caro mio bambino Gesù…”
Ancora oggi mi emoziono nel riascoltare quella struggente invocazione al Bambinello. Tanti ricordi antichi riempiono la mia mente.
L’altra canzone è: “Solo per te non trovo una zana” di don Luigi M. Dies. Anche questa mi ricorda quando la cantavamo e avevamo tutti gli occhi lucidi dall’emozione: Luigi, Franco ,tu, Antonio , Aniello, Vittorio, Gianfranco e tanti altri che insieme a me intonavamo all’organo le canzoni di Natale du “Parecchiano”.
Che Natali erano quelli! Che fervore mettevamo nel cantare quelle canzoncine Natalizie come facemmo nel concerto di Natale del 1996, venti anni fa…..
Franco De Luca qualche anno fa mi suggeri di preparare “Solo per te non trovo una zana”, cosi l’arrangiai con tutta l’armonia dovuta e la inviai a Franco che la registrò e me la rimandò indietro;sono rimasto veramente senza parole quando l’ascoltai,è veramente un capolavoro e perciò ho pensato di farvi ascoltare questi due brani, in occasione del Natale. Spero vi faccia piacere riascoltare questa invocazione e la canzone della nostra tradizione. Colgo l’occasione di augurare un Felice Natale e un Buon Anno 2017 a te, a Rossano e a tutti gli amici di Cala Felci BUON NATALE
Tonino Esposito
Caro mio bambino Gesù
Caro mio bambino Gesù
vieni, vieni, non tardar più.
Vieni a nascer nel mio cuore,
caro mio Bambin d’amore.
Solo per te non trovo una zana
Solo per te non trovo una zana
che cosa strana,piccino mio,
solo per te non trovo una culla
ma non fa nulla, o figliolo di Dio.
Per te non casa,non un lettino,
caro bambino,ma poi perchè?
Ah si, lo sento,dissero i vati,
i cieli, i monti, i boschi, i prati
non ti contengono, e tu riposi
dove ti ascosi in seno a me.
Dormi…………….
Dormi o più povero d’ogni bambino
fatto di paglia è il tuo lettino
come il ricovero d’un agnellino,
povero povero o Re del Ciel.
Ma la miseria squallida e chiara
no, non è amara intorno a te;
per rivestire i figli di Adamo
anzi è più bella del trono d’un Re.
Dormi………………
Dormi.
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