Premio Ponziano, i premiati e le motivazioni: Beniamino Verde

PREMIO PONZIANO BENEMERITO 2019

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BENIAMINO VERDE – sindaco di Ventotene – Alla Memoria

Beniamino nasce nel 1928 e sin da giovanissimo avvia molteplici iniziative per lo  sviluppo della sua terra, alla quale si è sempre sentito legato coma la patella allo scoglio. Nei primissimi anni cinquanta riunisce i pescatori isolani in una sorta di cooperativa, per ottimizzarne il lavoro e la redditività. Dopo la creazione della cooperativa di pesca, pensa a riunire sotto una unica guida, anche i contadini dell’isola
Nel giugno del 1983, Beniamino Verde è eletto sindaco a furor di popolo.
Beniamino in cuor suo sa’ di essere un “predestinato” ma resta umile e legato alla sua terra. Non si monta la testa e continua il suo lavoro quotidiano nella bottega di Piazza Castello. Una figura POP, avvolta da una nuvola di Nazionali, fumate senza filtro, legata a doppio filo all’isola e al suo futuro. Il Porto; l’acquedotto, il recupero del vecchio Cenobio e l’apertura della casa Alloggio per gli anziani, il primo depuratore, il centro sportivo comunale, il collegamento marittimo veloce, la Banda Municipale, il parco Archeologico di Punta Eolo, il recupero delle Cisterne dei detenuti e di Villa Stefania, l’apertura del Museo Comunale, l’intuizione di un gemellaggio con la bellissima isola francese di Oleron (purtroppo non realizzato) la politica Europeista, il primo (ed unico) distributore carburanti, la campagna e le battaglie per la tutela e recupero dell’Ergastolo di Santo Stefano, l’intuizione e la realizzazione della Riserva Marina e Terrestre.
Un gigante che ha cercato di preservare l’isola, ammodernandola, senza stravolgerne l’essenza.

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