Eccoci tornati al nostro gemellaggio, se vi siete persi il primo giorno eccovi il link: Gemellaggio tra Procida e Ponza – Giorno 1
Tour dell’Istituo Nautico di Procida
Sveglia alle 10:00, colazione e poi Taxi verso l’Istituto Tecnico Nautico F.Caracciolo.
Qui, i ragazzi dell’Istituto ci hanno fatto fare un tour della scuola. La visita è partita dal museo del mare, poi i vari laboratori e alla fine “l’aula 190 anni” dove ci hanno mostrato un riassunto della festa dei 190 anni fatta durante l’estate.
Molto particolare è stata la sala simulazione macchine inaugurata dalla scuola poco tempo prima del nostro arrivo, li potevamo vedere i vari schermi che simulvano i comandi, i ragazzi dell’istituto con l’accompagnamento del professore ci han simulato i vari i imprevisti e spiegato i funzionamenti dei motori a bordo di una nave.
Un grazie va alla Dirigente scolastica prof.ssa Maria Saletta Longobardo che ci ha permesso di visitare la scuola in tutte le sue sfacciettature e di averci accolto calorosamente organizzando anche un bel buffet.
Inaugurazione Ufficiale del Gemellaggio
Dopo la visita, pranzo in giro per il centro e ritorno all’hotel (onestamente io, stanco morto ho dormito dalle 14:00 alle 16:30 in hotel).
Per le 16:45 di corsa verso il comune e inaugurazione ufficiale del gemellaggio.
Veniamo accolti dal sindaco con un bel discorso e la stretta di mano fra i due sindaci, senza farlo apposta tutti e due Ambrosino.
Poco dopo consegna dei doni. In particolare tra i vari omaggi troviamo un modello di una barca che simboleggia la vicinanza delle due isole e varie targhette per personaggi importanti del gemellaggio.
Anche noi dell’associazione non siamo andati a mani vuote, portando un’ opera di un ragazzo della nostra isola, Francesco Ambrosino rappresentate le nostre due isole unite da un piroscafo in mezzo al mare.
Estratto del testo scritto da Francesco Ambrosino per raccontare l’opera:
“Il gemellaggio Ponza Procida ha ispirato Francesco a vedere due isole ed un piroscafo che le collega. Quando si nasce in un’isola restano nel cuore per tutta la vita i giorni dell’infanzia e dell’adolescenza: è forse l’unica età in cui si è veramente felici perché liberi e spensierati in un ambiente sicuro e meraviglioso“
Oltre ai tre libri estratti dai nostri progetti più importanti come “Lo stracquo: L’arte che viene dal mare” e “Ponza In Tavola”
Piccola attenzione anche all’intervento di Mirella Romano in cui ha raccontato del suo padre morto in un brutto incidente, l’affondamento del Santa Lucia, una nave ambulanza della Regia Marina ed un piroscafo passeggeri italiano che collegava propio le varie Isole del Tirreno.
La serata finisce con una serata musicale ospitata dai “The Biggest” e “Beniamino Mazzella”
Giorno 3 e Conclusioni
Sveglia 9:00, colazione e poi visita a Villa Eldorado, luogo dove i Ponzesi che studiavano al nautico generalmente alloggiavano.
Alle 11:20 per nave per Pozzuoli e ritorno a Formia.
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Questa è stata una bellissima esperienza e pur essendo molto giovane sono riuscito a comprendere e apprezzare i vari racconti delle persone che hanno vissuto qeste esperienze in prima persona.
Dedico un Grazie a Tutti i Ponzesi, Ventotenesi e Procidani!
Arcangelo Casalino
