Welcome’s Bar: i fratelli Morra

 

     Pasquale e Gennaro Morra

Il Bar Welcome’s  di proprietà della famiglia Prudente, era all’epoca gestito dai  napoletani fratelli Morra, Pasquale e Gennaro. Due professionisti del settore, simpatici e molto preparati. Diedero al bar un’impronta di alto livello mai visto prima a Ponza.

il bar Welcome’s

Era sicuramente il bar più famoso del periodo e tappa obbligatoria per tutti i personaggi  noti e importanti che in quegli anni frequentavano Ponza.  Ed erano veramente tanti. Ne cito solo alcuni a titolo di esempio:Jackline  Kennedy ed Onassiss, Re Costantino di Grecia, i reali del Belgio, Juan Carlos di Borbone, in conte Agusta, Agnelli, Peroni, le sorelle Fontana e tanti altri. Una delle cose che all’epoca mi facevano impazzire erano dei mini cornetti che il bravissimo pasticciere Lucio De Rosa sfornava caldi, caldi tutte le mattine. Il Welcome’s fu il primo bar dell’isola dove si servivano gli aperitivi col corredo di salatini, pizzette, ecc. Anche se oggi fa sorridere fu una novità assoluta.

                                           Pasquale Mora con Peppino Pesce

I fratelli Morra insieme al cugino Tony gestivano anche il Mariroc, vicino alla chiesa,  uno dei  primi night club dell’isola. Il locale allora era più grande e poteva contenere un buon numero di persone. Poi ci fu il crollo d una delle due terrazze e per alcuni anni restò chuso. restauato e ridotto di superfice ospitò il famoso ORESTORANTE di Oreste Romagnoli. 

                                                     Il Mariroc anni ‘6o

Tra i gruppi musicali che si alternavano durante le estati, ricordo in particolare quello dei GRISBI guidato da Gegé Novi, che ebbe un discreto successo discografico negli anni ’60, dopo essersi fatta le ossa sulle pedane di mezz’Italia.  Di questa formazione ho scovato su su you Tube un raro pezzo:Se col vento 

Ma la canzone dei Grisbi  che ricordo di più e che associo a  quel periodo è FENESTA VASCIA, un antica canzone napoletana pare del 1500, che Gegè cantava in maniera struggente.

 

la storia continua….

franco schiano

 

 

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