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Al Ponziano numero uno - Ass. Cala Felci

Al Ponziano numero uno

Questa sera si svolgerà l’assegnazione del premio Ponziano Benemerito.
La cerimonia si terrà alle 21, alla Caletta, nell’ambito di Ponza in Tavola.
Il Premio fu istituito nel 2008 da Franco Schiano per dare un riconoscimento a uomini di Ponza e di Ventotene che,
amando profondamente queste isole e la loro gente, hanno contribuito a dar loro lustro e a migliorarne le condizioni.
Nella parte organizzativa Schiano è stato affiancato prima da Armando Raponi, poi dall’Associazione Calafelci.
Dal 2018 è stata istituita una commissione interisolana che propone e vaglia le candidature; nello stesso anno è stato
istituito il premio Ponziano Letterario, assegnato allo scrittore Enzo Striano.





La presentazione de Lo Stracquo, con Franco De Luca e Monia Sciarra

Qualche giorno prima del’ultimo ricovero, Franco Schiano ha convocato la commissione; si è cominciato a ragionare sui nomi, a proporre qualche criterio… soliti confronti pacati, consueta naturale disparità di vedute di cui, alla fine, il Capo riusciva a fare una sintesi equilibrata, mettendo tutti d’accordo.
Lo ha fatto anche questa volta, non certo nel modo che avremmo voluto.

Il premio Ponziano Benemerito 2021 sarà assegnato alla memoria di Franco Schiano.
Franco è stato presente nella vita di Ponza e di Ventotene sempre, anche quando la malattia gli ha impedito di mettervi piede.
Era presente con la sua capacità di fare squadra, con l’entusiasmo, con le doti organizzative e di mediazione innate, con un’energia inesaurabile. Soprattutto, è stato presente con la capacità di essere pioniere; ha aperto strade, in ogni settore.
Ha scritto di Verneau cinquant’anni fa, riversando una scrupolosa ricerca d’archivio in un racconto delizioso.
Ha realizzato, con Lo Stracquo, non un’esposizione d’arte, ma un’esperienza in cui arte e storia si sono fuse e hanno interagito.
Con Ponza in Tavola ha proposto la valorizzazione delle tradizioni gastronomiche.
Da nonno, debole nella vista e nella mobilità ma non nell’entusiasmo, ha riversato la storia di Ponza in avventure allegre e picaresche affichè tutti i nipoti, non solamente i suoi adorati Christian, Thomas e Daniel, ne serbino memoria.
Queste e altre tantissime cose ha fatto Franco Schiano, sempre a modo suo, in squadra, divertendosi e divertendo. E’ riuscito a raccontare la storia delle sue isole senza mai essere pedante e saccente, mettendoci le
giuste dosi di realismo e di visionarietà. Leggero, con quella sua mole massiccia.
Congratulazioni, Capo, questo premio non avremmo voluto dartelo così, alla memoria; preferiamo pensare che lo meriti non solo per quel che hai fatto, ma per tutti i progetti che ti sono frullati in mente sino all’ultimo.

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